Estate, vacanze: che libro portare in valigia? O cosa leggere al rientro nell’attesa che ricominci la scuola?
Ai ragazzi non potremmo che consigliare libri che hanno in qualche modo a che vedere con incontri e viaggi che ci cambiano… che poi altro non sono che la vita stessa.
Se siete dei romantici adolescenti il libro che fa per voi è “Quello che c’è tra noi” ed. De Agostini 2014. Huntley Fitzpatrick racconta l’incontro tra i giovani vicini di casa Samantha e Jason, appartenenti a due famiglie che seppur vicine come abitazione sono agli antipodi per modi di vivere. Il libro è arricchito anche dalla presenza di spassosi personaggi secondari ed ha il merito di parlare anche di sesso in modo simpatico mai volgare.
Se invece amate i thriller potrebbe prendervi la lettura di “L’estate del coniglio nero” ed. Piemme 2014. Si tratta di un noir scritto da Kevin Brooks che parla di un’estate sconvolgente per il sedicenne Peter, che si trova a condurre delle indagini al di fuori, ma soprattutto dentro di sé. Dopo questa estate Peter e il lettore non saranno più gli stessi. Perché? Perché le cose cambiano…
Se invece non siete ancora adolescenti ma lettori della scuola primaria potreste cimentarvi con la lettura di questi due divertenti libri:
- Potreste andare insieme a Gaetano e suo figlio Zolletta alla ricerca di un posto fantastico, mai visitato prima dagli amici di Zolletta. Non sarà un’impresa facile, ma quando un papà si mette in testa di conquistare la stima del proprio figlio… “Gaetano e Zolletta: un posto perfetto” è scritto da Silvia Vecchini con bellissime illustrazioni di Sualzo è un classico edito da Baboa 2014.
- Se invece volete un libro a misura di bambino, con un’impresa assurda e disgustosa, vi piacerà sicuramente “Come mangiare vermi fritti” di Thomas Rockwell ed. Bianco e nero 2013. Il libro è facilitato nella lettura, adatta anche per ragazzi con problemi di dislessia, come molti dei testi proposti da questa casa editrice. Il tutto ruota intorno ad una scommessa lanciata tra 4 amici, che ne faranno di ogni e che, come i nostri bambini, malgrado dispetti e bisticci, resteranno uniti fino alla fine (età consigliata: 9 anni)