La cronaca è sempre più dolorosa e desolante sui casi di bullismo che colpiscono i giovani fino a determinare gesti estremi; ieri ha riguardato una adolescente di Pordenone.
Il CGD, nel fare proprie le parole del Presidente del Senato Grasso, ritiene che, oggi più che mai, occorre consolidare quel patto di corresponsabilità educativa tra operatori della scuola e genitori per informare , educare , prevenire e determinare quel clima di inclusione, solidarietà e collaborazione che deve essere alla base di una comunità educante.
Ma, nel contempo, crede che occorra accelerare l’iter legislativo di quel disegno di legge in discussione in Parlamento sul “cyber-bullismo” , che può essere uno strumento importante per prevenire una modalità sempre più attuale di diffusione del fenomeno del bullismo – anche omofobico – attraverso l’uso improprio dei social network, dei cellulari e, in generale, della rete.
Il CGD si stringe alla famiglia della ragazza, a tutta la comunità educante e ai cittadini di Pordenone affinché si possa recuperare un clima di serena convivenza; alla ragazza auguriamo un rapido miglioramento in modo che possa ritrovare, prima possibile, quella tranquillità che le è senz’altro dovuta.
Roma 19 gennaio 2015
COORDINAMENTO GENITORI DEMOCRATICI NAZIONALE
COORDINAMENTO GENITORI DEMOCRATICI PORDENONE