La violenza sulle donne è diventata un dramma sociale , che investe le vittime, i figli spesso testimoni passivi di efferati atti di crudeltà e la società tutta.
Noi del Coordinamento Genitori Democratici parteciperemo alla manifestazione del 26 novembre per dire basta , per chiedere con forza il rispetto della parità di genere , per riaffermare il ruolo determinante della scuola se si vuole intervenire in termini di cultura e prevenzione.
E a proposito di prevenzione ci risulta incomprensibile la recente campagna RAI sul tema che mette in campo dei bambini. Alla fatidica domanda “ cosa farai da grande?” E dopo le risposte che si susseguono con il consueto candore, appare una bimba , bella e bionda come da copione consolidato, che non dichiara i suoi sogni ma una “terribile” consapevolezza del suo futuro come vittima di azioni violente da parte del partner.
Ci domandiamo a chi vuole rivolgersi questa campagna d’ informazione e quale sia l’obiettivo che intende raggiungere; utilizzando in modo non appropriato l’innocenza di bambini, non fa altro che confermare stereotipi attraverso una presunta e triste consapevolezza di una futura donna rispetto a ciò che l’attende!
Nel chiedere alla RAI di sostituire da subito lo spot utilizzato, ribadiamo che sono gli adulti e le Istituzioni tutte che hanno l’obbligo di intervenire a difesa dei diritti e delle libertà lese, con determinazione e senza incertezze.
Se dobbiamo pensare ai bambini allora non dimentichiamo e sosteniamo i più di 1500 minori orfani che hanno assistito al dramma della loro famiglia, affidati ai parenti nel migliore dei casi, senza nessun sostegno psicologico o economico seriamente organizzato.
Roma 25 novembre 2016
COORDINAMENTO GENITORI DEMOCRATICI