Il caso dell’#Aquarius, pone alcuni interrogativi. Si pensa di risolvere i flussi migratori chiudendo gli approdi e negando cure mediche, generi di prima necessità a persone – uomini, donne e bambini – che arrivano disperati? E domani succederà la stessa cosa?
Gli accordi internazionali vanno discussi sui tavoli delle trattative europei, non facendosi scudo delle situazioni emergenziali, dimenticando norme internazionali sui diritti umani e sulla protezione dei rifugiati : dall’art. 33 della Convenzione di Ginevra, articoli 2 e 3 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU).
Il Coordinamento Genitori Democratici esprime serie preoccupazioni per l’aria che tira nel nostro Paese; se l’odio e l’intolleranza verso persone disperate non risparmia neanche bambini inermi che fuggono dalla guerra e dalla miseria, si rischia di perdere ogni principio di umanità.
E’ questa la società che vogliamo lasciare ai nostri figli?
Nella famiglia e nella scuola occorre insegnare, prima di ogni cosa, principi di accoglienza, di integrazione,di inclusione,contro le disuguaglianze, per i rispetto dei diritti di tutti.
Questa è la scuola e la società che noi abbiamo in mente per i nostri figli.
Lavoreremo su un’integrazione vera, di rispetto delle diverse culture, per affermare una reale convivenza civile.
Contro ogni atteggiamento di esclusione, preludio di pericolosi atteggiamenti di odio e di razzismo. Se questo dovesse succedere, avremmo perso tutti.
COORDINAMENTO GENITORI DEMOCRATICI
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