Il provvedimento, adottato dalla Sindaca leghista, porta ad un risultato certo : una profonda discriminazione tra bambini.
I piccoli si vedono negato il diritto di usufruire del servizio mensa e trasporto e sono relegati, per macchinose ed inique richieste, in classi ghetto, umiliati e separati dai compagni, in momenti essenziali della vita scolastica quali mensa e trasporti.
Sfugge l’importanza fondamentale, sul piano educativo, della condivisione del cibo con i propri compagni: non un momento assistenziale, non in spazi separati e con alimenti diversi. Si incrementano così differenze e ingiustizie, con gravi conseguenze anche per gli alunni ‘privilegiati’ in quanto si costruiscono e rinforzano stereotipi, senso di estraneità e indifferenza.
Il CGD ha sempre operato a difesa di tutti i minori e crede fermamente in una scuola inclusiva ,vero campo aperto di confronto; per questo rifiutiamo tutte le giustizie sociali che danneggiano bambine e bambini che vivono nel nostro Paese. L’Italia ha una storia diversa e la nostra Costituzione ci insegna altro. La Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia, ratificata dall’Italia con la legge 176/91, conferma il principio che la convivenza civile non può passare attraverso la separazione, la privazione, la ghettizzazione. Queste non possono che preparare l’insuccesso, l’estraneità, il senso di rifiuto.
Per tutto ciò, chiediamo alle Istruzioni pubbliche di riassumere il ruolo di garanzia dei diritti Costituzionali, contro ogni ingiustizia e discriminazione, tanto più insopportabile nei fatti di Lodi.
Il CGD sostiene quindi l’iniziativa dell’Associazione Progetto Insieme che ha avviato una raccolta fondi per aiutare le famiglie straniere di Lodi che, a seguiti delle decisioni comunali, sono obbligate a corrispondere la tariffa massima per la mensa, la scuolabus,i servizi scolastici.
I dati per eseguire i bonifici sono i seguenti : IBAN : IT62F0503420301000000040264
CAUSALE :”TUTTI I BAMBINI SONO UGUALI”
Rispondi