Lettera approvata dalle Associazioni nazionali CGD, AGE,AGEDO,CARE,F.A.E.S. e A.Ge.Sc. nella riunione del Forum Nazionale Genitori della Scuola ( FONAGS) del 15 ottobre.
Le scriventi Associazioni nazionali, presenti nel Fonags, venute a conoscenza di quanto accaduto in questo ultimo periodo nel Comune di Lodi e in altre situazioni che vanno a negare il diritto allo studio, hanno ritenuto necessario rivolgersi a Lei, Signor Ministro, per esprimerLe alcune considerazioni e richiedere un Suo intervento.
I provvedimenti, adottati da varie Istituzioni, portano allo stesso risultato : una profonda discriminazione tra bambini.
Infatti, nel caso di Lodi, i piccoli si trovano ad essere relegati, per macchinose ed inique richieste, in classi ghetto, umiliati e separati dai compagni, in momenti essenziali della vita scolastica quali mensa e trasporti.
A Lei, Signor Ministro, non può sfuggire l’importanza fondamentale, sul piano educativo, della condivisione del cibo con i propri compagni: non un momento assistenziale, non in spazi separati e con alimenti diversi. Si incrementano così differenze e ingiustizie, con gravi conseguenze anche per gli alunni ‘privilegiati’ in quanto si costruiscono e rinforzano stereotipi, senso di estraneità e indifferenza.
Noi ,come genitori di associazioni che vogliono operare nell’interesse di tutti i minori, che credono in una scuola inclusiva ,vero campo aperto di confronto, non possiamo e non vogliamo rimanere insensibili ed in silenzio di fronte ad ingiustizie sociali che danneggiano bambine e bambini che vivono nel nostro Paese. L’Italia ha una storia diversa e la nostra Costituzione ci insegna altro.
La Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia, ratificata dall’Italia con la legge 176/91, prevede il diritto di uguale istruzione per tutte/i i bambini che vivono nel nostro Paese e conferma così il principio che la convivenza civile non può passare attraverso la separazione, la privazione, la ghettizzazione. Queste non possono che preparare l’insuccesso, l’estraneità, il senso di rifiuto.
Per tutto ciò, contiamo sul Suo intervento, Signor Ministro. Ci aspettiamo una presa di posizione che riporti le Istruzioni pubbliche e il Ministero che Lei rappresenta nel giusto ruolo di garanzia contro ogni ingiustizia e discriminazione, tanto più insopportabile nelle circostanze indicate.
Auspichiamo anche che sia attuato un necessario coordinamento istituzionale. Le Associazioni aderenti al Fonags si impegnano fin da ora a proporLe un focus attento sui temi vasti del diritto allo studio anche per formulare proposte in tal senso.
Roma, 15 ottobre 2018
Firmato : CGD, AGE,AGEDO,CARE,F.A.E.S. e A.Ge.Sc.
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