Oggi, alla vigilia della manifestazione del 26 marzo per riaprire le scuole e in attesa di conoscere concretamente quali saranno i provvedimenti del Governo relativi alla riapertura delle scuole, come Coordinamento Genitori Democratici, vogliamo ribadire alcune istanze che già avevamo presentato 20 giorni fa, in occasione dell’inizio del nuovo lockdown e della ennesima chiusura delle scuole, in una lettera aperta al ministro e ai presidenti di regione.Chiediamo:
• Una comunicazione certa e chiara sui dati dei contagi a scuola, è giusto che le famiglie conoscano la reale situazione per affrontare, comprendendole, le difficoltà a cui sono chiamate: ancor oggi non ci è dato sapere in numeri assoluti ed in percentuale dell’aumento dei contagi avvenuti tra i banchi di scuola che hanno portato alla decisione di richiudere le scuole.
• Una comunicazione certa, chiara e uniforme su tutto il territorio nazionale sulle prospettive relative alla riapertura della scuole, sui criteri che saranno utilizzati, che chiediamo omogenei per tutte le regioni, per consentire a scuole e famiglie di riorganizzarsi ed essere pronti alla ripresa.
• Di conoscere quali misure si stanno mettendo in campo, affinché questa sia davvero l’ultima volta di una chiusura generalizzata e indiscriminata delle scuole su tutto il territorio nazionale, in termini di monitoraggi e screening da effettuare nelle singole scuole (in modo da chiudere, se necessario, le singole classi/scuole per contenere gli eventuali focolai e non tutte le scuole di un territorio).
• Che sia data la giusta priorità alla scuola e al diritto allo studio: la scuola non può essere penalizzata e messa in secondo piano rispetto alle aperture o chiusure degli esercizi commerciali.• Che siano messe in campo, programmandole sin d’ora, azioni di sostegno e di recupero per gli studenti che saranno ‘rimasti indietro’ ripensando e potenziando le politiche di sostegno al diritto allo studio, per gli studenti di ogni ordine e grado.
COORDINAMENTO GENITORI DEMOCRATICI
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